L’Ambasciata d’Israele revoca il visto d’ingresso al deputato Salernitano franco Mari (Avs)
L’ambasciata israeliana ha revocato il visto di ingresso in Israele al deputato salernitano Franco Mari, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra. Il parlamentare ha ricevuto una comunicazione ufficiale che annulla l’autorizzazione elettronica ETA-IL concessa lo scorso 16 aprile, ora indicata come “Denied” e con la dicitura “Persona non grata ad Israele”. Il provvedimento non riguarda solo Mari ma l’intera delegazione Avs che ad aprile aveva compiuto una missione in Cisgiordania: insieme a lui figuravano Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Peppe De Cristofaro, Marco Grimaldi, Nico Bavaro e l’attivista Luisa Morgantini. “Non siamo persone gradite ad Israele – ha commentato Mari – questa è la mail arrivata questa mattina da parte dell’ambasciata israeliana che ci informava che i nostri visti erano stati revocati. In tutta onestà, non ci sorprende. Sappiamo bene come Israele tratta i giornalisti e chiunque denunci i loro crimini. E questo è nulla in confronto all’orrore del genocidio in corso a Gaza”. Il deputato ha aggiunto: “Per quanto ci riguarda questa mail rappresenta una medaglia. Perché certifica che siamo dalla parte giusta della storia, che di fronte all’orrore restiamo umani. Che dite, questa volta Meloni dirà qualcosa di fronte a un altro Stato che impedisce l’ingresso a dei parlamentari della Repubblica italiana? O resterà in silenzio come suo solito? Vedremo. Noi intanto continuiamo a denunciare, incalzare il governo e manifestare per fermare il genocidio del popolo palestinese”.





